REGOLAMENTO DI GIOCO
1. II campo di gioco ha le seguenti misure: lunghezza 31 metri (tolleranza +/- 1 mt.)
comprensivi delle aree di meta di 3 metri ciascuna, ed una larghezza di 25 metri (tolleranza +/- 1 mt.).
2. Ciascuna squadra è formata da 5 giocatori che iniziano l’incontro, più i giocatori di riserva in un numero massimo di 5 che potranno entrare ed uscire dal campo più volte nella stessa partita senza l’autorizzazione dell’arbitro ma solo a gioco fermo; l’ingresso in campo dei giocatori potrà avvenire esclusivamente a centro campo (tolleranza +/- 1 mt.), mentre l’uscita potrà avvenire in qualsiasi punto; nel caso in cui l’arbitro si accorgesse che una squadra è in campo con più di 5 giocatori, interromperà il gioco; il gioco riprenderà con una punizione contro la squadra in campo con più di 5 giocatori; inoltre l’arbitro potrà annullare gli effetti dell’azione precedente all’interruzione del gioco, a meno che la squadra in inferiorità numerica non abbia conseguito un vantaggio (Esempio A: viene segnata una meta e la squadra in difesa ha 6 giocatori in campo la meta viene assegnata. Esempio B: viene segnata una meta e la squadra in attacco ha 6 giocatori in campo la meta viene annullata).
3. Durante la partita solo il capitano potrà parlare con l’arbitro per chiedere spiegazioni o per segnalare gravi irregolarità (es. sesto giocatore avversario in campo), e lo potrà fare solo a gioco fermo.
4. La meta vale un punto e non si effettuano calci di trasformazione.
5. Il gioco inizia con un calcio libero da centro campo. Il calcio libero si esegue mediante la raccolta del pallone da terra: pallone messo a terra, le mani vengono tolte dal pallone in maniera visibile, il pallone viene raccolto ed è gioco. Al fischio dell’arbitro il calcio libero viene eseguito dalla squadra che ne ha il possesso e ciò costituisce l’inizio del tentativo di attacco. La squadra in difesa dovrà stare a 5 metri dalla metà campo. Il calcio libero si esegue solo all’inizio della partita, per riprendere il gioco dopo ogni meta e nel caso del punto 10 (vedi sotto). In tutti gli altri casi il gioco deve riprendere con un tocco a terra del pallone.
6. La squadra in attacco ha a disposizione 5 tentativi per avanzare e segnare una meta.
7.La squadra in difesa può fermare il giocatore avversario in possesso di palla toccandolo con una mano. Non sono ammessi tocchi troppo forti, tocchi sopra l’altezza delle spalle, tocchi effettuati con la spalla o trattenute ai giocatori. Il tocco alle gambe è tollerato se, a giudizio dell’arbitro, non risulti pericoloso per chi lo riceve. Solo la difesa può effettuare il tocco.
8. La ripresa del gioco dopo un tocco avviene con un tocco a terra; il tocco aterra viene eseguito quando il giocatore in possesso di palla viene toccato, si ferma sul punto dov’è avvenuto il contatto e da li tocca a terra il pallone tenendolo con due mani per poi effettuare un passaggio da fermo.
9. Se la squadra in difesa guadagna il possesso di palla fra la linea dei tre metri ed il fondo della propria area di meta il gioco riprenderà sulla linea dei 3 metri, la squadra avversaria si schiererà a 5 metri dalla meta. Se la squadra in attacco subisce un tocco fra la linea dei 3 metri ed il fondo dell’area di meta della difesa il gioco DEVE riprendere a 3 metri dalla linea di meta con la difesa schierata sulla propria linea di meta. II non rispetto della distanza sarà sanzionato dall’arbitro con un calcio libero spostato 5 metri in avanti rispetto al precedente punto di ripresa del gioco.
10.Il giocatore che entra con il pallone in area di meta avversaria deve segnare la meta entro 3 secondi, altrimenti si riprenderà con un calcio libero per la squadra in difesa da battere a 5 metri dalla linea di meta. II non rispetto della distanza sarà sanzionato dall’arbitro con un calcio libero spostato 5 metri in avanti rispetto al precedente punto di ripresa del gioco. Se viene toccato un giocatore in volo mentre si sta tuffando in meta allora la meta stessa non risulta valida.
11.Il pallone deve essere lasciato nel punto esatto in cui avviene la segnatura. Eventuali allontanamenti del pallone dal punto di segnatura, da parte di chi la esegue o da parte dei suoi compagni di squadra, sarà punita con il cartellino giallo.
12. Dopo la segnatura di una meta, il pallone verrà giocato alla mano, dal centro del campo (in un cerchio ideale di raggio circa 5mt.), mediante calcio libero dalla squadra che ha subito la meta, in maniera veloce solo dal giocatore che recupera il pallone in area di meta; in tutti gli altri casi chi riprende il gioco dovrà attendere che tutti i componenti la squadra avversaria siano ad almeno 5 metri dalla linea di metà campo.
13. All’attacco andranno altri cinque tentativi se:
a) la difesa non rispetta il punto del tocco (fuorigioco)
b) la difesa effettua un intercetto con il risultato di far cadere il pallone a terra
c) la difesa effettua un tocco troppo forte
d) la difesa protesta (altri cinque tentativi e altri tre metri di vantaggio)
In caso di falli ripetuti o gravi il giocatore colpevole verrà espulso per due minuti, lasciando la propria squadra a giocare con un effettivo in meno. Se il comportamento del giocatore dovesse ripetersi, alla seconda espulsione questi non potrà partecipare ad altre gare durante la giornata e la sua squadra dovrà completare IL TORNEO con un giocatore in campo in meno.
14. La perdita del possesso e il turn over avviene in caso di:
a) caduta del pallone fuori dal controllo del giocatore in possesso, anche indietro.
b) uscita dal terreno di gioco del pallone, sotto il controllo o meno del giocatore in possesso.
c) ripresa del gioco non sul punto (solo se ripetuto)
d) dopo il quinto tentativo
15. Avanti volontario: viene punito come fallo semplice, di conseguenza la squadra che lo commette riparte da zero con i 5 tentativi di attacco.
16. il mediano è “touchabile”, ma senza che questo comporti un cambio di
possesso della palla. Il mediano non può segnare la meta.
17. Si gioca con palla n. 4.
18. È vietato calciare la palla al volo.
19. Sono eliminate le rimesse laterali e le mischie ordinate, il gioco riprende sempre con un calcio libero.
20. I tempi di una partita sono due della durata di 5 minuti ciascuno con 3 minuti d’intervallo; ciascuna squadra può richiedere, durante l’incontro, un solo time out di 30 secondi e solo quando è in possesso di palla.
21. Nel caso in cui una partita, al termine dei tempi regolamentari, si concluda in parità, si effettuerà un terzo tempo supplementare senza limite di durata, con la regola della sudden death (morte improvvisa): la squadra che segna per prima vince l’incontro.
22. In caso di squadre a pari punti nei gironi di qualificazione, ai fini della classifica finale del girone si terrà conto del numero di mete segnate; in caso di ulteriore parità si calcolerà la differenza fra mete segnate e mete subite; persistendo la situazione di parità verrà preferita la squadra più giovane (somma degli anni di nascita dei giocatori iscritti ad elenco diviso 10).
23. Le maglie dei giocatori dovranno recare sul retro dei numeri o nomi di riconoscimento dei singoli giocatori; le maglie saranno omologate all’inizio del torneo dalla Commissione Tecnica formata dall’Organizzatore del torneo (o suo referente), dal rappresentante L.I.B.R. e da un arbitro; tale procedura sarà ripetuta ad ogni torneo, anche se la maglia fosse già stata giudicata idonea in un torneo precedente.